Nel cuore dell’antica città di Hoi An, patrimonio UNESCO dal 1999, si erge uno dei monumenti più iconici del Vietnam: il Ponte Giapponese, conosciuto localmente come Chùa Cầu (Pagoda Ponte). Questa struttura del XVII secolo rappresenta non solo un capolavoro architettonico, ma anche un simbolo tangibile della fusione culturale che ha caratterizzato questa straordinaria città portuale del centro Vietnam.

Visitare il Ponte Giapponese significa immergersi in oltre 400 anni di storia, ammirare un’architettura unica al mondo e comprendere il ruolo cruciale che Hoi An ha avuto nelle rotte commerciali asiatiche.

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Questo approfondimento fa parte della nostra guida completa su Hoi An. Scopri itinerari, consigli pratici e informazioni utili per organizzare la tua avventura nella città delle lanterne.

Storia e origini del Ponte giapponese di Hoi An

il ponte giapponese di Hoi An

Il Ponte Giapponese fu costruito dalla comunità mercantile giapponese di Hoi An intorno al 1593, durante il periodo d’oro della città come importante snodo commerciale nel Sud-est asiatico. Secondo le fonti storiche, la costruzione iniziò sotto la guida dei mercanti giapponesi che avevano stabilito un fiorente quartiere commerciale nella città portuale.

La Leggenda di Namazu

Come spesso accade con i monumenti antichi, anche il Ponte Giapponese è avvolto da diverse leggende. La più nota racconta che un mostro chiamato Namazu, o Cu, viveva con la testa in India, il corpo in Vietnam e la coda in Giappone, e che quando si muoveva causava terremoti e disastri. Il ponte sarebbe stato costruito proprio sul dorso della creatura, per tenerla ferma.

Il collegamento tra le comunità

gli interni del ponte giapponese di Hoi An

La struttura collega la via Trần Phú con la via Nguyễn Thị Minh Khai, unendo simbolicamente i quartieri giapponese e cinese della città. All’ingresso del Ponte Giapponese si trovano due statue di cani e due di scimmie, che secondo la tradizione indicano che la costruzione iniziò nell’anno della scimmia (1593) e terminò nell’anno del cane (1595) del calendario zodiacale.

Un simbolo che attraversa i secoli

Quello che colpisce del Ponte Giapponese è quanto sia rimasto centrale nella vita di Hoi An attraverso i secoli. Ha resistito alle guerre, ai tifoni, all’usura del tempo. Durante la dominazione francese fu chiamato Pont Français, e circolano fotografie in bianco e nero che mostrano donne vietnamite con l’ao dai tradizionale che attraversano il ponte accanto a funzionari coloniali francesi. Durante la guerra del Vietnam, quando gran parte del paese era devastato dai bombardamenti, il ponte rimase intatto.

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Architettura e caratteristiche del Ponte giapponese

Il Ponte Giapponese di Hoi An misura circa 18 metri di lunghezza e presenta un’architettura unica che fonde elementi giapponesi, cinesi e vietnamiti. La struttura in legno, con il suo caratteristico tetto curvo coperto di tegole tradizionali, rappresenta un esempio eccezionale di ingegneria del XVII secolo.

Il Tempio al centro del ponte

il tempo dentro il ponte giapponese di Hoi An

Al centro della struttura si trova un piccolo tempio dedicato a Tran Vo Bac De, divinità del tempo e delle stagioni venerata dai mercanti che attraversavano il ponte per i loro commerci. Questo elemento lo distingue da qualsiasi altro ponte coperto nel Sud-est asiatico.

Dettagli decorativi

L’interno del ponte rivela dettagli decorativi raffinati, con intagli in legno pregiato e iscrizioni in caratteri cinesi che raccontano la storia della sua costruzione. Il pavimento in legno scuro e le pareti decorate creano un’atmosfera intima e mistica, trasportando i visitatori indietro nel tempo alla Hoi An del periodo Nguyen.

Gli elementi architettonici includono colonne di legno scolpite, travi decorative e pannelli dipinti che mostrano scene della vita commerciale dell’antica città portuale.

I restauri del Ponte giapponese: cosa è cambiato

Recentemente, il Ponte Giapponese è stato oggetto di un importante intervento di restauro che ha suscitato dibattito tra esperti di conservazione e appassionati di patrimonio culturale. Nel 2023, il governo vietnamita ha completato lavori di ristrutturazione che hanno interessato sia la struttura portante che le decorazioni esterne.

Le controversie sul restauro

Alcuni critici e storici dell’arte hanno sollevato perplessità riguardo ai metodi utilizzati e all’impatto visivo di certi interventi, in particolare per quanto concerne la ridipintura delle statue all’ingresso e di alcuni elementi decorativi. Il dibattito ha coinvolto anche esperti internazionali di conservazione dei beni culturali.

Le autorità locali e il Ministero della Cultura vietnamita hanno difeso i lavori affermando che erano necessari per preservare l’integrità strutturale del monumento, seguendo le linee guida dell’UNESCO per la conservazione dei siti patrimonio mondiale. Il restauro ha incluso:

  • Il rinforzo delle fondamenta e della struttura portante
  • La sostituzione di elementi lignei danneggiati dall’umidità
  • Il consolidamento del tetto con tegole tradizionali
  • Il ripristino delle decorazioni interne
  • L’impermeabilizzazione per proteggere dagli agenti atmosferici

Nonostante le polemiche iniziali, il restauro ha permesso di salvaguardare uno dei monumenti più visitati del Vietnam per le generazioni future.

Come visitare il Ponte Giapponese: informazioni pratiche

Il Ponte Giapponese è accessibile con il biglietto d’ingresso generale per i siti storici di Hoi An, che consente di visitare cinque attrazioni principali della città antica. Questo biglietto rappresenta un ottimo investimento per esplorare il centro storico di Hoi An nella sua interezza.

Quando visitare il Ponte giapponese

È consigliabile visitare il Ponte Giapponese al mattino presto (dalle 7:00 alle 9:00) o in tarda serata per evitare le folle di turisti e godere appieno dell’atmosfera suggestiva. Durante questi orari, avrete anche l’opportunità di scattare fotografie migliori senza la calca di visitatori.

Il Ponte giapponese di notte

L’illuminazione notturna trasforma il ponte in uno spettacolo magico: le tradizionali lanterne colorate si riflettono nelle acque del piccolo canale sottostante, creando un’atmosfera romantica particolarmente apprezzata dai fotografi e dalle coppie. Durante le festività tradizionali vietnamite, come il Tet (Capodanno lunare) e il Festival delle Lanterne di Hoi An, il ponte diventa il fulcro di celebrazioni e cerimonie che richiamano l’antica tradizione mercantile della città.

Fotografia

Per gli appassionati di fotografia, i momenti migliori per fotografare il Ponte Giapponese sono:

  • Alba (6:30-7:30): luce morbida e pochi turisti
  • Ora blu (18:30-19:30): quando le lanterne si accendono
  • Durante il Festival delle Lanterne: il 14° giorno di ogni mese lunare

Il significato culturale del Ponte giapponese

Il Ponte Giapponese rappresenta molto più di una semplice struttura architettonica. È testimonianza del ruolo centrale che Hoi An ha giocato negli scambi commerciali tra Giappone, Cina e Sud-est asiatico tra il XVI e il XVIII secolo, quando la città era uno dei porti più importanti della regione.

Un simbolo nazionale del Vietnam

L'immagine del ponte giapponese appare sulla banconota da 20.000 dong vietnamiti

L’immagine del ponte appare sulla banconota da 20.000 dong vietnamiti, sottolineandone l’importanza come simbolo nazionale e icona del patrimonio culturale vietnamita. Questa presenza sulla valuta nazionale riflette il prestigio del monumento nella storia del paese.

Patrimonio UNESCO e turismo

Come parte del sito UNESCO di Hoi An, il Ponte Giapponese attrae ogni anno centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo. Il monumento è diventato l’immagine più fotografata di Hoi An e uno dei luoghi più iconici del Vietnam, insieme a destinazioni come la Baia di Ha Long e i templi di Hue.

Tradizioni locali

Per i vietnamiti, il Ponte Giapponese incarna i valori di connessione e armonia tra culture diverse, principi ancora oggi rilevanti in un mondo sempre più globalizzato. La struttura è diventata un luogo popolare per fotografie di matrimonio, riflettendo il suo status di simbolo di unione, prosperità e fortuna per le coppie.

Informazioni pratiche per visitare il Ponte Giapponese

Orari di apertura

  • Orari: il ponte è aperto dalle 7:00 alle 21:30 tutti i giorni
  • Tempo di visita consigliato: 15-20 minuti per attraversarlo e visitare il tempio interno

Biglietti e prezzi

  • Biglietto combinato: circa 120.000 dong (5 euro circa)
  • Il biglietto include l’accesso a 5 siti storici di Hoi An a scelta
  • Validità: 10 giorni dall’emissione
  • Acquistabile presso i punti vendita ufficiali nel centro storico

Cosa vedere vicino al Ponte giapponese

  • Casa Antica Tan Ky: esempio di architettura tradizionale (200 metri)
  • Sala delle Assemblee Fujian: tempio cinese storico (300 metri)
  • Mercato Centrale di Hoi An: per lo shopping locale (400 metri)
  • Lungofiume Thu Bon: passeggiate panoramiche (100 metri)

Domande Frequenti sul Ponte Giapponese di Hoi An

Perché si chiama Ponte Giapponese?

Il Ponte Giapponese prende il nome dalla comunità mercantile giapponese che lo costruì nel 1593. All’epoca, Hoi An ospitava una fiorente colonia di mercanti giapponesi che commerciavano seta, ceramiche e spezie.

Si può attraversare il Ponte Giapponese?

Sì, il Ponte Giapponese è attraversabile dai visitatori in possesso del biglietto per i siti storici di Hoi An. Durante l’attraversamento è possibile visitare il piccolo tempio al centro della struttura.

Quanto tempo serve per visitare il Ponte Giapponese?

La visita del Ponte Giapponese richiede circa 15-20 minuti, tempo sufficiente per attraversarlo, visitare il tempio interno e scattare fotografie. Molti visitatori dedicano più tempo per ammirare i dettagli architettonici e l’atmosfera.

Il Ponte Giapponese è incluso nel patrimonio UNESCO?

Sì, il Ponte Giapponese fa parte del centro storico di Hoi An, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1999 come eccezionale esempio di città portuale commerciale del Sud-est asiatico.

Perché visitare il Ponte Giapponese?

Il Ponte Giapponese rimane una tappa imprescindibile per chiunque visiti Hoi An e il Vietnam centrale. Nonostante le controversie sui recenti restauri del 2023, continua a incarnare lo spirito di una città che ha saputo preservare la propria identità storica pur adattandosi ai tempi moderni.

Attraversare il Ponte Giapponese significa compiere un viaggio nel tempo, toccando con mano la ricca storia di incontri culturali che ha reso questa città unica al mondo. Con la sua architettura distintiva, la leggenda affascinante e il ruolo di simbolo nazionale, il Ponte Giapponese rappresenta l’essenza stessa di Hoi An: un luogo dove le culture si incontrano, si fondono e creano qualcosa di straordinario.

Che lo visitiate durante il giorno per ammirarne i dettagli architettonici o di sera quando le lanterne creano un’atmosfera magica, il Ponte Giapponese di Hoi An vi regalerà un’esperienza indimenticabile nel cuore del Vietnam.


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