Tutti i titoli di autori vietnamiti o dedicati al Vietnam pubblicati dalla casa editrice milanese
Nata a Milano nel 2008 da appassionati bibliofili, PGreco recupera e ripropone i grandi classici della storia e delle idee che l’anno attraversata, con un occhio di riguardo a tutti quei testi provocatori e intelligenti (di ancora estrema attualità) finiti fuori commercio. Dal 2018 inoltre, PGreco sta rinnovando il suo catalogo con novità di forte impegno politico, con l’obiettivo dichiarato di dare voce alle ragioni meno ascoltate.
Oggi PGreco è un marchio editoriale distribuito dal Gruppo Mimesis. Il Gruppo riunisce realtà culturali diverse, come la casa editrice Jouvence e la casa editrice Meltemi Srl. Sul piano internazionale ci sono Editions Mimesis e Mimesis International, attive rispettivamente sul mercato francese e anglosassone
Ecco nel dettaglio le pubblicazioni dedicate al Vietnam da PGreco
Madeleine Riffaud
Con i partigiani del Vietcong
2019, 197 pagine, 16 euro.
Madeleine Riffaud è una poetessa, giornalista, corrispondente di guerra francese e precedentemente membro della Resistenza francese. Dal novembre 1964 al gennaio 1965, Riffaud è stata nelle foreste del Vietnam del Sud, dove si combatteva la guerriglia contro gli americani e il governo di Saigon da loro sostenuto. Un’esperienza unica, dalla quale è nato, nello stesso 1965, il volume Dans le maquis “Vietcong”, che dal 2019 è uno dei più interessanti saggi sulla guerra in Vietnam disponibile nelle librerie italiane per iniziativa di PGreco, col titolo Con i partigiani del Vietcong.
Per tre mesi, Riffaud ed il reporter australiano Wilfred Burchett sono stati i due unici giornalisti a vivere la vita della gente del posto, spostandosi nella giungla insieme ai partigiani sud-vietnamiti, mentre i colleghi si limitavano a sorvolarla sugli elicotteri. Riffaud ci offre, visti dall’interno, i segreti di questa “guerra popolare”, guerra che sarebbe stata vinta dalle forze vietnamite nonostante l’enorme arsenale di armi chimiche e impiego di uomini messi in campo dagli Stati Uniti.
Nguyen Dinh Thi
Fronte del cielo
a cura di Davide Rossi, 2017, 173 pagine, 14 euro.
Nguyễn Đình Thi è stato un famoso scrittore, poeta e compositore vietnamita. Quando era ancora studente, fu arrestato più volte dai francesi per la sua attività a sostegno del movimento comunista guidato da Ho Chi Minh. Nel 1947 scrisse e musicò la poesia “Hanoi”, che divenne un testo classico della letteratura rivoluzionaria vietnamita e la sigla della Radio nazionale. Il tentativo armato dei francesi di negare l’indipendenza vide lo scrittore corrispondente di guerra e autore di svariati romanzi ispirati alla lotta di Liberazione. Nel 1966 trascorse un lungo periodo tra i giovani delle Forze Aeree dell’Esercito Popolare del Vietnam e da questa esperienza nacque il suo più celebre romanzo: Fronte del cielo.
Fronte del cielo è un romanzo che si legge in un soffio, non solo per la brevità e per l’appassionante scorrevolezza, ma anche per la sincerità, la semplicità con cui si trasforma in diario di guerra. Una chiarezza che affonda le sue radici nella secolare tradizione letteraria vietnamita, improntata a poemi narrativi di cristallina limpidità, in cui la poesia diventa lo strumento comunicativo per raccontare storie mitiche e vita quotidiana. Nguyễn Đình Thi racconta le vicende e le vittorie dell’aviazione vietnamita, ma non dimentica i sentimenti. Le donne, gli uomini, la vita e la morte, la guerra e l’amore, si fondono così in un soggetto collettivo, il popolo vietnamita, che è al contempo lettore partecipe e protagonista quotidiano della Resistenza contro l’aggressore statunitense e protagonista del romanzo.
Per approfondire:
👉 Libri sulla guerra in Vietnam
👉 Libri per appassionarsi al Vietnam
