Tra tutti i siti culturali UNESCO presenti in Vietnam, quello della Cittadella della dinastia Ho è il meno visitato e si trova fuori dai principali circuiti turistici. Eppure la Cittadella della dinastia Ho custodisce una storia non trascurabile: infatti, è stato il centro culturale del Vietnam tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo ed un centro politico ed economico della parte settentrionale della regione centrale del Vietnam dal XVI al XVIII secolo. Se ti interessa conoscere di più questo tesoro sconosciuto, in questo breve articolo ti raccontiamo la sua storia e ti spieghiamo come fare per visitarlo.
Cos’è la Cittadella vietnamita della dinastia Ho
La Cittadella della dinastia Ho si trova nella provincia di Thanh Hóa, nel Vietnam centro-settentrionale. La sua storia inizia nel 1397, quando fu costruita seguendo principi geomantici. Il palazzo reale, infatti, si inseriva in modo armonioso in un paesaggio di grande bellezza paesaggistica tra i fiumi Ma e Buoi e le catene montuose di Don Son e Tuong Son che ancora oggi proteggono la valle nel distretto di Vinh Loc.
In quel tempo la dinastia regnante era quella dei Tran. Al mandarino Ho Quy Ly fu assegnata la supervisione della costruzione della Cittadella. Fu proprio Ho Quy Ly a rendersi protagonista di un colpo di stato: nel 1400, infatti, egli mise fine alla dinastia Tran e ne creò una sua che, portando ovviamente il suo nome, è passata alla storia come dinastia Ho. Il regno del Dai Viet era dunque ormai finito, ed iniziò il regno chiamato Dai Ngu.
Non durò molto. A differenza di tante altre dinastie, che hanno avuto lunghi regni, la dinastia Ho durò soltanto sette anni. Ciononostante, questo fu sufficiente per costruire una Cittadella impressionante che introdusse un nuovo stile di città imperiale in Asia.
Cosa ha di importante la Cittadella della dinastia Ho
La Cittadella fu realizzata con grandi blocchi di calcare: ciò rappresentava una innovazione architettonica per l’epoca. Inoltre, l’uso di elementi architettonici in termini di gestione dello spazio e decorazione testimoniano un concetto di potere reale basato sull’adozione della filosofia confuciana all’interno di una cultura che era prevalentemente buddista. Per questi motivi, la Cittadella della dinastia Ho racconta un periodo decisivo nella storia vietnamita (e del Sud-est asiatico in generale) in cui il potere regale tradizionale ed i valori buddisti stavano cedendo il passo alle innovazioni tecnologiche, commerciali e di amministrazione centralizzata.
Cosa rimane della Cittadella oggi
La Cittadella della dinastia Ho ha una storia affascinante e testimonia un momento importante della storia del Vietnam. Tuttavia, è anche il sito culturale UNESCO meno visitato del Vietnam ed è sicuramente fuori dai soliti itinerari turistici. Perché?
La ragione è data dal fatto che, perlomeno per il turista medio, non c’è più molto da vedere. Proprio così: della Cittadella non è rimasto molto. La parte più imponente della Cittadella che si può ancora vedere è il grande muro di pietra che la circonda, circa 900 metri per lato. Puoi passeggiare sulle mura ed osservare dall’alto ciò che resta all’interno: oggi la maggior parte degli spazi è costituita da terreni agricoli su cui gli agricoltori conducono i loro bufali attraverso risaie lì dove una volta sorgevano gli edifici del palazzo reale. Non tutto è perduto, però. Oltre all’immutato paesaggio incantevole, restano ancora visibili i resti dei palazzi Hoang Nguyen, Dien Tho e Dong Cung, collegati da strade lastricate di pietra, e ciò che resta dell’altare Nam Giao per le offerte al Cielo.
Come arrivare
Non è facile raggiungere la Cittadella della dinastia Ho e ciò è dovuto al fatto che sono ancora pochi i turisti che la visitano. Se vuoi utilizzare i mezzi pubblici, puoi prendere un autobus locale che parte dalla città di Thanh Hoa e che impiega novanta minuti per raggiungere il sito. In alternativa, puoi partire da Ninh Binh affittando un motorino o una macchina con autista.
Costo d’ingresso
Il biglietto di ingresso costa VND 40.000 per gli adulti. Il costo è di VND 20.000 per i minori di 15 anni.