Il Banh Chung è un piatto molto popolare in Vietnam. È costituito principalmente da riso glutinoso, fagioli verdi e carne di maiale. Nonostante la facile reperibilità degli ingredienti nel corso dell’anno, è una pietanza molto stagionale. Infatti, i vietnamiti lo mangiano principalmente durante la festività più importante dell’anno: si tratta del Tet, con cui si indica il Capodanno lunare vietnamita. È questo il motivo per cui il Banh Chung viene chiamato Banh Tet nelle zone centrali e meridionali del Vietnam. 

La leggenda di Lang Liêu

Il Banh Chung non è solo un piatto popolare del Vietnam. Infatti, c’è una storia molto interessante dietro a questo piatto, che in Vietnam tutti conoscono fin da bambini. La leggenda narra che, dopo una grande vittoria sui suoi nemici della dinastia Shang nel 17° secolo a.C., il re della sesta dinastia Hung non riusciva a decidere quale dei suoi ventidue figli dovesse essere il suo successore. Per questo motivo, diede loro un anno di tempo per preparare il miglior piatto che abbia mai mangiato in vita sua: il figlio che gli avrebbe servito il miglior piatto sarebbe diventato il suo successore. 

Ventuno dei suoi figli viaggiarono per il mondo alla ricerca del miglior piatto esistente. Lang Liêu, il diciottesimo figlio, rimase a casa. Infatti, era il più povero di tutti i figli e non aveva l’opportunità di viaggiare come i suoi fratelli. Lang Liêu non poteva nemmeno permettersi gli ingredienti pregiati usati dai fratelli e, per questo motivo, utilizzò solo ingredienti di uso comune. Lang Liêu preparò dunque due piatti: il Banh Giay ed il Bang Chung. Il primo aveva una forma rotonda per simboleggiare il cielo, mentre il secondo era quadrato per richiamare la forma della terra. Al suo interno, il Banh Chung aveva un ripieno di fagioli verdi e carne che rappresentavano le piante e gli animali che vivono sulla terra. Infine, le foglie verdi utilizzate per coprirlo simboleggiavano la protezione dei genitori nei confronti dei figli.

Il re apprezzò il fatto che Lang Liêu avesse utilizzato solo ingredienti locali, avendo così mostrato anche grande rispetto per la cultura del regno. Così fu chiaro che nessun altro piatto avrebbe potuto competere con quelli di Lang Liêu, che dunque fu scelto come successore al trono. Lang Liêu è ricordato non solo come inventore del Banh Chung ma anche come fondatore della settima dinastia Hung – che regnò per duecento anni. 

Bánh Chưng

Qual è la vera origine del Banh Chung?

Le origini del Banh Chung sono oggetto di discussione. Infatti, non esistono resoconti fattuali attendibili e la prima testimonianza della pietanza si trova all’interno dell’opera “Linh Nam Chich Quai”, una raccolta di miti e leggende della regione del Lingnan risalente al quattordicesimo secolo, durante la dinastia Tran, ed attribuita a Trần Thế Pháp. Tuttavia, la maggior parte delle storie dell’opera rappresentano un tentativo di spiegare molti aspetti della vita vietnamita, comprese le origini di cibi iconici. Tra le storie, quella più nota è “Chưng bính truyện”, in cui si narra proprio la leggenda di Lang Liêu.

Sebbene la storia di Lang Liêu e della sua invenzione del Banh Chung non sia ovviamente un resoconto fattuale, è interessante notare come un senso di identità nazionale e culturale sia racchiuso in un’unica narrazione che è ampiamente usata come spiegazione per una pietanza.

BANH CHUNG

Per quanto riguarda il Banh Tet, come viene chiamato nelle regioni centrali e meridionali del Vietnam, tra gli studiosi c’è dibattito sulle ragioni della sua forma cilindrica anziché squadrata. Alcuni credono che la forma allungata sia nata come espediente per facilitarne il trasporto da parte dei soldati durante la campagna contro l’esercito mancese nel dicembre 1789. Un’altra teoria suggerisce invece che il Banh Tet sia precedente al Banh Chung e che per di più non sia un piatto esclusivo della cultura vietnamita. Infatti, il Banh Tet potrebbe derivare dalla cultura Cham (dove viene chiamato “taung taipei”): in tal caso, i vietnamiti avrebbero conosciuto il Bang Tet durante il periodo Nam Tien, ovvero quando il Vietnam estese i propri territori conquistando il regno del Champa.

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Come si prepara il Banh Chung?

La preparazione del Banh Chung richiede molto tempo ed il contributo di diverse persone. Infatti, tradizionalmente, i vietnamiti sono soliti cogliere l’occasione per riunire tutta la famiglia. Seduti attorno al fuoco a legna, trascorrono il tempo raccontandosi storie passate e si preparano per un nuovo anno scambiandosi gli auguri.

Gli ingredienti principali sono riso glutinoso, carne di maiale e fagioli verdi. Il panetto di riso viene avvolto con foglie di bambù in una forma quadrata in modo non troppo stretto né allentato. L’ebollizione, che dura anche dodici ore su un fuoco a legna, fa sì che le foglie di bambù conferiscano al riso un colore verde. 

Banh tet

Le varianti del Banh Chung

I vietnamiti servono il Banh Chung così com’è oppure dopo averlo fritto: in tal caso si parla di “Banh Chung Ran”. Nel nord del Vietnam alcuni preparano un piatto dalla forma cilindrica simile al Banh Tet ma che non contiene carne: si chiama “Banh Tay” o “Banh Chung Dai” e può dunque essere conservato per un periodo più lungo. Sempre al nord, la minoranza etnica dei San Diu è solita preparare il Banh Chung Gu. Il piatto può essere anche preparato in versione vegetariana (Banh Chung Chay), adatta alle comunità buddiste, oppure dolce (Banh Chung Ngot). Al sud, nella regione del Delta del Mekong, in particolare nella provincia di Tien Giang, i vietnamiti usano sostituire la carne con le banane, preparando così il Ban Tet Chuoi.

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