L’Asian Film Festival 2021 si trasferisce a Venezia riproponendo alcuni dei più interessanti film presentati a Roma. L’evento si svolge dal 20 al 23 ottobre, presso il Teatro S. Maria Ca’ Foscari e il Cinema Giorgione.
L’edizione 2021 dell’Asian Film Festival, la diciottesima della sua storia, si era svolta nella capitale durante la seconda metà di giugno. Aveva presentato 28 lungometraggi e 2 cortometraggi provenienti da 11 paesi dell’Estremo Oriente. In collaborazione con l’Ambasciata del Vietnam in Italia era stata organizzata una giornata-evento dedicata al Vietnam, dove erano stati presentati 4 lungometraggi in anteprima assoluta.
Il premio come Miglior film era andato a Synapses (Chang tso-chi, Taiwan, 2019) mentre il vietnamita Tran Anh Khoa aveva vinto il premio come Miglior attore per la sua interpretazione nel film Ròm (Vietnam, 2019).
👉 L’evento si svolge dal 20 al 23 ottobre a Venezia grazie all’associazione Cineforum Robert Bresson, presso il Teatro S. Maria Ca’ Foscari e il Cinema Giorgione. Il programma completo si trova sul sito internet dell’Asia Film Festival. Tutti gli spettacoli dell’Asia Film Festival 2021 a Venezia sono a ingresso gratuito con accesso tramite prenotazione.
I film del Vietnam all’Asian Film Festival 2021 di Venezia:
Blood Moon Party
Nguyễn Quang Dũng, Vietnam, 2020, 118’
Titolo originale: Tiệc trăng máu
Commedia
Venerdì 22 ottobre 2021, ore 18.15
Teatro S. Maria Ca’ Foscari – Calle Larga S. Marta 2137 (Venezia)
A una rimpatriata tra vecchi amici, uno di loro propone di fare un gioco: condividere con gli altri il proprio cellulare per aumentare lo spirito di solidarietà. Una commedia generazionale, un divertente remake di “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese.
Dad, I’m Sorry
Trấn Thành e Vũ Ngọc Đãng, Vietnam, 2021, 128’
Titolo originale: Bố già
Commedia
Sabato 23 ottobre 2021, ore 16.00
Teatro S. Maria Ca’ Foscari – Calle Larga S. Marta 2137 (Venezia)
Il più grande incasso di tutti i tempi nella storia del cinema vietnamita. Ritratto picaresco di una famiglia disfunzionale, con le incomprensioni tra un padre quasi troppo ingenuo nella sua bontà e un figlio Youtuber.
