Vietnam_T4 Hoang Ngoc ThachPer comprendere la cultura del Viet Nam, non occorre cercare un quadro predefinito, un panorama di riferimento che, se non può esistere per alcuna nazione, è assolutamente introvabile per questo Paese. È invece più conveniente risalire al passato, per scovare le radici lontane di quella realtà che di mutamento in mutamento ha costituito, seppur sotto diverse denominazioni, il Viet Nam. È attraverso queste lenti, la lente della storia, la lente del realismo e della riflessione che ci si può avvicinare a questa brillante cultura e al suo popolo, a questo mondo affascinante e complesso.
Nel corso del tempo, la nazione vietnamita ha saputo operare una sorta di autonoma ‘sintesi culturale’ che ha poi adeguato al contesto nazionale, pur espungendo i tratti che apparivano meno conformi alla propria specificità culturale. In linea generale, dal contatto con le nazioni straniere, il Viet Nam ha sempre tratto impulso, in vari ambiti; è questo un segno di grande apertura, per un Paese che mostra di non temere il libero confronto. In altri termini, il Viet Nam in questo lento ma ininterrotto atto di compendio, ha saputo trarre elementi concreti di sviluppo, che lo hanno sottratto all’immobilismo tipico di altri Paesi dell’area.
Questa sezione vuole accompagnare il visitatore “cybernauta” in un percorso di conoscenza. Perché conoscere, significa, senz’ombra di dubbio, amare questo Paese e il suo popolo.
“Presentare il Viet Nam, illustrare questo Paese dal fascino leggendario e quanto esso oggi elabora e costruisce – dice Sandra Scagliotti, Console onorario della R.S. Viet Nam -, equivale ancora, per certi aspetti, al tentativo di sfatare alcuni stereotipi, alcune immagini che, dal 1975 e per tutta la ricostruzione post-bellica, hanno contribuito ad identificarlo; lo stereotipo di apparato politico-militare, ad esempio, immagine angusta e parziale, con cui il Paese è salito all’attenzione del mondo al tempo del conflitto, per risultare poi, come imprigionato e compresso in quella simbologia, cristallizzato nella sua dimensione di guerra ad oltranza e penuria, nell’occultamento quasi totale delle dinamiche della ricostruzione di un intero paese e delle manifestazioni della vita materiale, culturale, scientifica ed artistica della sua popolazione. A questa prima sommaria caratterizzazione si è sostituita o piuttosto, affiancata, alla fine degli anni Ottanta, una nuova immagine che ha teso ad identificare il Viet Nam con uno dei più promettenti ‘draghi economici’ del Sud-est asiatico, nuovo “Eldorado dell’economia” per investitori occidentali e ‘paradiso del turismo’. Se il Viet Nam oggi è una formidabile occasione di sviluppo per le aziende del nostro paese segnate dalla crisi economica, e se costituisce di certo una meta turistica fra le più affascinanti del pianeta, ciò non significa che si debba limitarne la conoscenza a questi settori. Più che sfatare miti preconfezionati, è necessario oggi guardare alla nuova immagine del Paese, attraverso un’informazione il più possibile consona all’odierno contesto, senza tralasciare importanti aspetti più specificamente legati alla sfera della cultura – anche materiale -, all’arte e alla letteratura, ambiti considerati in Viet Nam in una dimensione quasi sacrale”.
È pur vero che, se gli stereotipi hanno pervaso gran parte della pubblicistica sul Viet Nam, da qualche tempo, tuttavia, “oggi il Viet Nam sembra essere ovunque”: negli ultimi best-sellers in libreria, alla radio, in tv, sui quotidiani, su riviste di viaggio e reportages… Nuova, ambita meta turistica, nuovo partner economico per l’Occidente (o meglio, per gli “Occidenti”), nuovo e temuto concorrente fra i produttori, con le sue esportazioni in crescita e anche nuovo polmone artistico-culturale, il Viet Nam, “è di moda”. E si incrociano opinioni, commenti, impressioni su di un Paese che, una volta visitato e svelato, si rivela talvolta difforme da ciò che si attendeva, da quell’ideale, talora improntato al mito, che ancora pervade il comune immaginario. Fornire suggestioni, sfatare vecchi e nuovi miti, presentare la nuova immagine di un paese in vertiginoso sviluppo, può oggi, forse, essere utile per cercare di cogliere la sempre più articolata complessità di questo universo in transizione.
Le manifestazioni a suggello dell’Anno del Viet Nam in Italia che nel 2013 si sono svolte nelle principali città italiane, hanno costituito un invito ad addentrarsi nelle pieghe di un affascinante universo classico oggi in vertiginoso mutamento. Fra storia, leggenda e quotidianità, le VARIE iniziative, con i loro frammenti e scorci del Paese della Terra e delle Acque, forniranno hanno fornito lo spunto per cominciare a conoscere, dunque ad amare, questo Paese moderno dalla millenaria civiltà.

Sintesi di Antonia Benedetto
della Biblioteca Enrica Collotti Pischel
Tutti i diritti riservati

Foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale di: Vietnam Timeless Charm
Foto di Hoang Ngoc Thach

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