Il complesso archeologico di My Son, situato nel Vietnam centrale, è un sentiero non troppo battuto dal circuito turistico dei viaggi brevi nel Paese. Tuttavia, quando pianifichi un itinerario di viaggio in Vietnam, faresti bene a riservarti una mezza giornata per visitare questo sito archeologico poco distante dalla zona di Hoi An.

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My Son

Oggi il complesso di My Son è nella lista dei patrimoni mondiali dell’UNESCO. Una visita al sito monumentale di My Son durante il tuo viaggio in Vietnam ti permetterà di scoprire ciò che resta dell’antica civiltà Champa, che un tempo regnava in quel territorio. Quella di My Son è una delle migliori testimonianze della civiltà induista in Vietnam, ed i suoi monumenti sono unici e senza eguali nel Sud-est asiatico.

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Mỹ Sơn

I templi del complesso di My Son, inseriti in una splendida cornice rurale, ti permetteranno di scattare fotografie suggestive per ricordare la tua vacanza in Vietnam! In questo articolo, ti spieghiamo brevemente cosa puoi vedere a My Son e come arrivare nel sito archeologico.

Mỹ Sơn

Perché My Son è così importante

La valle di My Son fu il centro culturale e religioso del regno Champa, luogo di cerimonia per i re delle dinastie regnanti nonché luogo di sepoltura per i reali di Cham e gli eroi nazionali. Il sito era strettamente associato alle vicine capitali Cham di Indrapura e Simhapura.

My Son

La cultura della civiltà Champa era basata sull’induismo. Sotto questa influenza, furono costruiti molti templi alle divinità come Krishna e Vishnu, ma soprattutto Shiva, considerato il protettore dei re di Champa. Nel periodo della civiltà Champa, i re fecero erigere 71 templi a My Son.

Mỹ Sơn

Champa raggiunse l’apogeo nel IX e X secolo d.C. Successivamente, iniziò un graduale declino sotto la pressione dell’impero Dai Viet, che si estendeva nella regione dell’odierno Vietnam settentrionale. Nel 1832 i territori del regno di Champa furono conquistati da Minh Mang, l’allora imperatore del Vietnam. Negli anni seguenti, il sito di My Son cadde nell’oblio e la giungla crebbe attorno al complesso dei templi.

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My Son 010

Le rovine furono riscoperte solo nel 1898 da archeologi francesi, i quali scattarono un numero enorme di foto oggi molto utili per il restauro del sito. Infatti, il complesso archeologico risulta danneggiato a causa dei bombardamenti americani che, durante la guerra, si abbatterono sui templi utilizzati come nascondiglio dalle Forze armate popolari di liberazione del Vietnam del Sud. È questo il motivo per cui oggi restano in piedi solo 18 templi. Nel 1999 il santuario di My Son è diventato un patrimonio mondiale dell’Umanità.

My Son, Vietnam

Cosa vedere a My Son

My Son si trova nella provincia di Quang Nam, nel Vietnam centrale. I templi si trovano in una valle larga circa due chilometri e il sito è circondato da due catene montuose.

My Son

I monumenti del santuario sono le costruzioni più importanti rimasti della civiltà Cham. I templi a torre hanno una varietà di disegni architettonici che simboleggiano la grandezza e la purezza del Monte Meru, la mitica casa sacra di montagna degli dei indù al centro dell’universo, simbolicamente riprodotta nel santuario. Infatti, è proprio per questo motivo che, in quanto territorio degli dei, il complesso era abitato solamente da sacerdoti e servi delle divinità.

My Son Temple

Le costruzioni furono erette con mattoni e pietra e decorate con bassorilievi in arenaria raffiguranti scene della mitologia indù. La loro raffinatezza è prova delle abilità dei costruttori Cham, mentre l’elaborata iconografia e il simbolismo dei templi rendono evidenti il pensiero religioso e politico della civiltà.

My Son

Come arrivare al complesso archeologico di My Son

My Son si trova a circa un’ora di auto dalle città di Hoi An e di Danang. Ci sono tour organizzati giornalieri ma puoi anche raggiungere e visitare My Son in autonomia noleggiando uno scooter oppure prendendo un taxi. In quest’ultimo caso, puoi anche contrattare preventivamente un prezzo con il tassista, che ti porterà lì e aspetterà che tu finisca la visita per riportarti indietro.

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Dal momento che il santuario di My Son è di piccole dimensioni, se preferisci visitarlo circondato dal silenzio, senza chi ci sia troppa gente, devi evitare gli orari dei tour organizzati. Per questo motivo, è meglio arrivare all’alba oppure nel pomeriggio per godere del complesso archeologico semideserto e per scattare le fotografie migliori.

My Son Vietnam

Costo d’ingresso

Il biglietto d’ingresso del santuario di My Son ha un costo di 150.000 dong. Il sito è aperto tutti i giorni dalle 6.30 alle 17.30.

Mỹ Sơn

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